Le lauree su cui puntare per il 2014

By | December 17, 2013

Le sfide che il mondo dell’università deve affrontare quotidianamente sono sempre più complesse. Complice la grave crisi economica, gli studenti, stanno perdendo fiducia nel tanto ambito pezzo di carta da sventolare a mamma e papà e da inserire nel curriculum personale con la speranza di essere assunti da qualche parte. Purtroppo però il mondo del lavoro sembra snobbare il titolo universitario, privilegiando una condizione di esperienze che, appena usciti dall’università, difficilmente si possiede. Tuttavia non tutti i corsi di laurea sono colpiti dalla sfiducia allo stesso modo. Qualcuno riesce ancora a reggere e a offrire, seppur poche, occasioni di lavoro.

Bisogna comunque essere pronti a lasciare il proprio paese perché oggi la parola d’ordine è versatilità. Anche per questo molti corsi di laurea si sviluppano su due livelli paralleli, uno in lingua italiana e uno in lingua inglese, come dire, una chiave d’accesso a un mercato internazionale che offre qualche opportunità in più. Quindi gli studenti, fatti i dovuti calcoli, possono comunque intraprendere o concludere il loro percorso di studi. A tale proposito, tra i regali di laurea più gettonati degli ultimi tempi ci sono le fotocamere di nuova generazione. Ma stiano pure sereni i genitori dei neo dottori, ci sono prezzi fotocamere reflex ampiamente accessibili.

Se invece si vuole andare sul sicuro, prima di fare una scelta emotiva piuttosto che razionale, chi vuole arrivare alla fine del percorso di studi e aprirsi successivamente delle opportunità in campo lavorativo, farà bene a dare uno sguardo agli indirizzi di laurea che “promettono” qualche opportunità più concreta. Questo sembra, dai dati raccolti, essere il caso della facoltà di economia che mostra un’opportunità d’impiego del 93,6% e un 84,2% di ottenere un contratto stabile a fronte di un guadagno mensile di circa 1.600 euro. Trend negativo per le lauree in educazione fisica e geo-biologia